Cos'è il Divorzio con Addebito per Colpa

Spesso si sente parlare di divorzio con addebito. Facciamo quindi chiarezza su cosa significa.

NB: Il Divorzio con Addebito Non Esiste

Divorzio con addebito per colpa o responsabilitàPer prima cosa chiariamo che il divorzio con addebito non esiste. Spesso le persone utilizzano erroneamente i termini divorzio e separazione come sinonimi, mentre sono due fattispecie ben distinte. Esiste solamente la separazione con addebito.

Significato di Divorzio e Separazione

Chiariamo quindi le differenze tra separazione e divorzio dei coniugi.

La separazione non pone fine al rapporto matrimoniale ma sospende solamente gli effetti del matrimonio prima del divorzio o nell'attesa di una riconciliazione tra i coniugi. Quindi con la separazione si mantiene ugualmente lo status di "coniuge" (i coniugi separati sono ancora marito e moglie). Vengono però meno alcuni obblighi derivanti dal matrimonio, come quello della coabitazione sotto lo stesso tetto coniugale, quello di fedeltà, di collaborazione e di assistenza morale. Restano validi invece i doveri verso i figli e il diritto di assistenza materiale si tramuta in diritto al mantenimento (vedi assegno di mantenimento). Anche i diritti successori (quindi il diritto all'eredità) resta attivo. Questo perché dopo la separazione, i coniugi possono riconciliarsi.

Con il divorzio, invece, che può essere richiesto solamente tre anni dopo l'omologazione della separazione, si scioglie il matrimonio e cessano tutti gli effetti civili dello stesso, sia sul piano personale che patrimoniale. Quindi mentre la separazione è temporanea, il divorzio è definitivo.


Separazione con Addebito

Fatta questa precisazione, ricordiamo che esiste solo la separazione con addebito ma non il divorzio con addebito.

Inoltre la richiesta di addebito della separazione può essere effettuata solamente in una causa di separazione giudiziale.

La separazione coniugale può essere infatti di due tipi: consensuale o giudiziale. Nel primo caso i coniugi si accordano tra loro sulle modalità e le condizioni della separazione. Nel secondo caso, invece, quando i coniugi non riescono a raggiungere un accordo, si procede per vie legali, e spetta al giudice, nella causa di separazione, decidere le condizioni di separazione (assegno di mantenimento, alimenti, affidamento dei figli, assegnazione della casa coniugale).

La legge prevede che l'addebitamento debba essere espressamente richiesto da uno dei due coniugi e che spetti poi al giudice valutarne l'applicabilità o meno.

Ricordiamo che per poter richiedere l'addebito deve essersi verificata una grave violazione di uno dei doveri derivanti dal matrimonio (coabitazione, fedeltà, assistenza morale e materiale, coabitazione). Si parla appunto di addebito di responsabilità o addebito per colpa proprio perché uno dei due coniugi ha tenuto un comportamento contrario ai doveri derivanti dal matrimonio e ha avuto quindi la colpa di aver causato la crisi della coppia. Alcuni dei principali motivi sono quindi l'adulterio o tradimento, la violenza, l'ingiustificato abbandono del tetto coniugale.

Altro concetto da ricordare è che non basta che ci sia stata una violazione dei doveri nascenti dal matrimonio per ottenere automaticamente l'addebito, ma spetta al giudice valutare caso per caso ed emettere la sua sentenza. Il giudice verificherà infatti la presenza di un nesso causale tra la violazione e la sopraggiunta intollerabilità a continuare la convivenza. Solamente nel caso in cui la violazione sia stata la causa che ha scatenato la crisi coniugale sarà possibile ottenere l'addebito. Se invece la crisi era già in essere e la violazione di un dovere matrimoniale (es. infedeltà) ne è stata la conseguenza, non esisteranno i presupposto per l'addebitamento.

Tra le conseguenze, il coniuge (moglie o marito) cui è stata addebitata la separazione non parteciperà all'eventuale eredità del coniuge e, non avrà diritto all'assegno di mantenimento, ma solo agli alimenti (nel caso risulti essere il coniuge economicamente il più debole tra i due).